Iridologia

Iridologia

«Come gli occhi, così il corpo»
Ippocrate, IV secolo a.C.

Considerate l’occhio, con quale arte sia costruito e con quanta mirabile finezza il corpo abbia impresso la propria anatomia nella sua immagine.
Paracelso
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Iridologia e Salute

Cosa è l'iridologia

Il termine iridologia letteralmente significa “studio e trattazione dei significati dell’iride”, cioè l’osservazione dei segni (variazioni di colore, forma, eccetera) presenti nella parte colorata dell’occhio

L’iride riproduce al suo interno la mappa topografica dell’intero corpo umano e l’osservazione delle variazioni di forma e colore, presenti in determinati punti dell’iride, permette di identificare punti deboli dell’organismo, la sede e la natura di sintomi presenti in altre parti del corpo, la predisposizione a contrarre un particolare disturbo nel tempo, l’accumulo di tossine. 

Efficacia dell'iridologia

L’iridologo, mettendo in relazione i segni che rileva nell’iride, così come nella pupilla e nella sclera, è in grado di stabilire la costituzione organica del soggetto, la sua vitalità, la capacità di reagire agli insulti che subisce sia fisicamente sia psicologicamente, lo stato e la condizione dei suoi organi, la predisposizione costituzionale a sviluppare patologie in specifici settori del corpo, i diversi stadi di infiammazione, il grado di intossicazione, la vulnerabilità allo stress, le potenzialità di recupero, in definitiva le profonde cause di un disturbo e lo stato globale di salute di una persona. 

Questo è possibile perché l'iride è in comunicazione con il sistema cerebro-spinale, così che qualsiasi alterazione dell’equilibrio ne modifica la struttura sotto forma di macchie, segni, colorazioni, alterazioni del pigmento, ecc...

L’iridologia ha origini antichissime; secondo alcuni autori, infatti, già 400 anni prima di Cristo si utilizzavano i segni presenti nell’occhio per cogliere gli aspetti della personalità e funzionalità dell’organismo.

Come usare l'iridologia

L’osservazione dell’iride non consente di fare diagnosi. Tengo molto a spiegare, durante ogni seduta, che ciò che è possibile rilevare può essere, ad esempio, un’alterazione più o meno importante a carico dell’intestino, ma non si potrà certo dire se si tratta di morbo di Crohn o rettocolite ulcerosa.

Perciò, l’osservazione dell’iride non può sostituirsi ad un esame strumentale come una TC o un’ecografia. Quello che permette, però, è di valutare la condizione generale dell’intero organismo da un punto di vista fisico e psichico, valutare le condizioni dei vari organi deputati alla disintossicazione (intestino, polmoni, fegato, reni e pelle) in modo da poter indirizzare la terapia sostenendo l’organo emuntore (cioè deputato allo smaltimento delle tossine) più debole. 

Per esempio, di fronte ad un problema di pelle come un’eczema, una psoriasi o l’acne, sicuramente c’è un sovraccarico di lavoro da parte della pelle che cerca di eliminare tossine, ma da dove arrivano queste tossine? Potrebbero provenire da un’alimentazione scorretta, oppure da un organo che non è in grado di svolgere bene il proprio ruolo. L’iride mi darà un valido aiuto per identificare tossine che, ad esempio, dallo stomaco o dall’intestino si riversano nel torrente ematico, oppure un fegato che non è in grado di smaltirle in modo efficiente od un rene che non è in grado di eliminarle del tutto. 

La cura naturale disintossicante, ovviamente, sarà diversa a seconda dei casi e sarà rivolta a sfiammare lo stomaco od a migliorare la funzionalità dell’intestino od a sostenere il fegato o i reni anche in assenza di altri sintomi da parte del paziente.

L’iridologia deve essere vista come un’arma in più a disposizione dell’operatore della salute per indirizzare il proprio assistito d una maggiore consapevolezza di sé, aiutarlo in un cammino di crescita, da un punto di vista fisico e psichico.

L'osservazione dell'iride

Come si svolge l’analisi dell’iride? Con quali tipi di apparecchiature? È un esame in qualche modo invasivo, fastidioso o che può risultare nocivo per chi vi si sottopone?

L’osservazione dell’iride prevede l’ingrandimento dell’occhio attraverso l’utilizzo di una semplice lente dotata di luce, metodo rapido e diretto ma che non permette di fotografare l’iride.

Altrimenti, si può utilizzare una macchina fotografica con obiettivo macro ed un sistema di illuminazione che permetta di illuminare bene l’iride.

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