Ognuno ha le sue paure: paura di prendere l’ascensore o il treno, di volare, di parlare in pubblico, di rimanere senza soldi, paura del futuro, della morte.

Queste paure molto spesso vengono tenute nascoste, fanno parte del nostro intimo e fatichiamo a condividerle con qualcuno, per paura del giudizio, oppure di non essere compresi. Le reprimiamo, non diamo loro voce, dando così loro potere e creandoci dei disagi a volte anche fisici. Puoi sperimentarlo individuando una tua paura e focalizzandoci l’attenzione. Prova ad ascoltare il corpo mentre la focalizzi: sicuramente manifesterà una tensione o irrigidimento, un dolore o fastidio in qualche sua parte.

La paura aiuta a crescere. Le tue paure ti mostrano aspetti di te che hanno bisogno di essere accolti e, se vuoi, trasformati. Spesso viviamo le paure con grande frustrazione semplicemente perché non le accogliamo e le accettiamo come parte di noi. Accogliere la paura vuol dire trovare la forza di osservarla e di sentirla come parte di noi, senza sforzo. Significa che, se ho paura di prendere l’ascensore, scelgo serenamente di non prenderlo perché ho accolto la mia paura. Se decido di superarla lo faccio solo quando me la sento davvero e lo vivo come un passo avanti nella mia crescita personale, un traguardo interiore. In questo modo contatto l’amore per me stesso.

Dobbiamo ricordare che la paura esiste solo nella nostra mente (mai al di fuori di essa). Per questo motivo, dentro di noi c'è la risposta o la forza che deve trasformarla: il coraggio.

Ogni essenza floreale che affronta il trattamento delle diverse categorie della paura ha come missione fondamentale quella di consentire la connessione con la virtù complementare allo stato emotivo negativo.