L’effetto relax ha fatto aumentare il tuo girovita?!

Stomaco e intestino risentono degli straordinari legati agli aperitivi e cene estive?

Nel pieno rilassamento mentale e fisico, abbiamo sicuramente perso il conto del numero di drink zuccherini consumati a tutte le ore, dei pasti più abbondanti di sera, quando la calura ci dà un po’ di tregua, dei gelati ingurgitati sotto l’ombrellone, degli aperitivi, degli spuntini, delle immancabili insalate fredde super-condite e dei piatti al barbecue. Cibi che nascondono calorie che nemmeno immaginiamo!

È ora di riprendere un corretto stile di vita, di tagliare le calorie di troppo e preparare il nostro organismo ad affrontare le insidie dell’autunno e dell’inverno.

La parola d’ordine adesso è DISINTOSSICARE, cioè eliminare tutte le scorie accumulate in questi mesi caldi.

La prima azione utile a questo processo è l’idratazione del corpo. 

È importante quindi introdurre un maggior quantitativo di acqua.

Via bevande zuccherine e alcolici! 

Il consumo più frequente di drink alcolici aumenta il senso di appetito, e ciò comporta una maggior assunzione di cibi.

Ora via libera all’acqua. 

Bisogna berne almeno 2 litri al giorno, in modo da permettere a fegato e reni di filtrare adeguatamente le tossine da cibo estivo ancora in circolazione. L’acqua è un ottimo sistema di autopulizia corporea, ma anche bere a digiuno la mattina un grande bicchiere di acqua tiepida con limone sostiene questo processo depurativo. Vanno bene anche tisane a base di zenzero, ortica, rosa canina o radice di bardana, piante che possono stimolare l’espulsione delle scorie corporee e far ripartire il metabolismo. Queste bevande apportano vitamina C, antiossidanti e composti antinfiammatori.

Al ritorno dalle ferie dobbiamo eliminare dalle dispense tutto il cibo spazzatura. 

Ciò significa evitare per un periodo di tempo latte vaccino ed i suoi derivati, ridurre carni rosse e molte grasse e, soprattutto, prodotti dolciari da forno, in generale i panificati, gli insaccati, i fritti, gli alimenti trasformati e precotti. 

Lo dobbiamo ai nostri intestino, fegato, reni, polmoni e pelle, cioè a tutti gli organi emuntori, vale a dire deputati allo smaltimento di tossine. Permettiamo loro una meritata tregua da cibi che apportano molte calorie vuote, mancando di vitamine del gruppo B e di altri nutrienti ma che contengono al contrario grassi saturi o parzialmente idrogenati (i grassi trans) e di zuccheri raffinati.

L’importanza di cominciare una dieta detox sta nel ricaricare l’organismo con acqua, fibre, vitamine e minerali, senza tralasciare l’apporto combinato ed equilibrato di proteine, carboidrati e grassi buoni.

Nei cinque pasti giornalieri spalmate porzioni di verdura a pranzo e cena e possibilmente iniziate il pasto con questa. La frutta possibilmente a colazione o nello spuntino di metà mattina, sempre di stagione!

Con moderazione i legumi, soprattutto per chi ha problemi di fermentazione. 

Al posto della pasta e dei panificati scegliete cereali integrali in chicchi, possibilmente senza glutine, come miglio, quinoa, riso rosso e nero e grano saraceno. In particolare, la quinoa è un cereale dall’effetto disintossicante perché ricco di proteine, fibre, vitamine E e B, ferro, calcio, fosforo e potassio. 

Prediligi proteine più leggere come quelle del pesce, soprattutto quello azzurro ricco di Omega-3 (tonno, salmone, sgombro). 

Per quanto riguarda i formaggi, puoi utilizzare qualche volta la ricotta, meglio di pecora, il kefir bianco naturale, lo yogurt bianco, sempre senza aggiunta di zuccheri, o quello greco.

Evita di riempire piatti fino all’orlo. 

Spesso i nostri occhi sono più grandi del nostro stomaco!

Un piccolo segreto… per preparare contorni e spuntini, prediligete vegetali super-detox come cetrioli, carote, sedano, ravanelli, broccoli, cavolfiore, cavoletti di Bruxelles, barbabietole e zucchine.

Gli spuntini pomeridiani, invece, possono prevedere una porzione di frutta secca o semi misti oleaginosi (circa 30 gr). Ci sono anche barrette che trovate in commercio ma solitamente hanno dolcificanti all’interno, anche se naturali. Oppure, ci sono le barrette RAW FOOD fatte con base di datteri o fichi secchi e frutta secca mista. Solitamente, questi non hanno zuccheri aggiunti poiché sfruttano il sapore dolce della frutta essiccata.

In alcuni casi, può essere utile arricchire la dieta con integratori naturali a base di vitamine, magnesio, coenzima Q10 e probiotici, che aiutano l’organismo a contrastare i danni causati dai bagordi estivi.

Questi consigli alimentari sono ovviamente generici, se avessi bisogno di approfondire od essere seguito nello specifico, è necessaria una valutazione personale ed una consulenza.

In un regime detox, è importante mangiar bene, ma vale anche la regola del move yourself. 

Allontaniamo la pigrizia e teniamo il corpo in movimento con un’attività fisica costante e regolare, per stimolare il sistema digestivo, velocizzare l’eliminazione delle scorie e perdere peso. 

Non è necessario un allenamento massacrante, basta cominciare a salire le scale da un piano all’altro, parcheggiare più lontano raggiungendo la meta a piedi, camminare il più possibile, almeno una passeggiata a passo sostenuto per 40/50 minuti al giorno. 

In palestra, si può scegliere attività aerobica, pilates, zumba, cardiofitness, ma non allenamenti con pesi. Questo potrà essere fatto successivamente alla perdita di peso, per evitare di produrre ormoni dello stress e accumulo di acido lattico. 

Il nostro intento è quello di promuovere la depurazione e la perdita di peso.  Il lavoro di tono e definizione potrà essere concepito in uno passaggio successivo. 

Anche in questo caso, bisogna valutare il singolo individuo, ma muoversi in modo coordinato e consapevole da 30 a 60 minuti, seguendo una dieta depurativa, è importante per rendere il nostro corpo metabolicamente attivo e pulito.

Infine, ultima ma non per importanza ed efficacia, c’è la meditazione, pratica che durante la mia esperienza professionale ho consigliato a chiunque intraprendesse un periodo detox. 

Il ricorso a discipline come Yoga e Qi Gong abbassa i livelli di stress, crea uno contatto percettivo mente-corpo, rallenta il nostro modo di vivere freneticamente, migliora l’ansia ed i disturbi di fame e sonno, veleni che, al pari di molti cibi e bevande, intossicano il nostro corpo distruggendone il suo equilibrio psico-fisico. 

Il mese di settembre è un regalo della natura, un mese di transizione dall'estate all'autunno. Al suo interno troviamo ancora cibi estivi come le angurie ed i meloni ma iniziano ad arrivare le primizie dell'autunno come le mele e la succosissima uva, una vera e propria fonte incredibile di energie e vitamine da non far mancare mai sulle tavole! 

Scopriamo insieme i cibi di stagione del mese di settembre.