Il DNA è il segreto della vita.
È riduttivo, se non limitante, spiegare la complessità della vita e delle malattie umane solo attraverso le sequenze del genoma.
L’epigenetica affonda le sue radici negli anni 50 del XX secolo e, attraverso progetti di studio di questo secolo, ha avanzato un nuovo paradigma del concetto di malattia.
Essa è per definizione: “lo studio delle modifiche ereditabili nella funzione del genoma che si verificano senza cambiamenti della sequenza di DNA”.
Cosa significa questo concetto così complesso?
Ve lo spiego in parole semplici!
Il gene si esprime in un modo o in un altro, in salute o in malattia, in rapporto a molteplici fattori
che comprendono tutte le interazioni
che il nostro organismo ha con l’ambiente interno ed esterno.
L’ambiente esterno include i nostri stili di vita, l’alimentazione, le sostanze con cui veniamo a contatto.
Pensate, anche la nostra testa (i nostri pensieri, le nostre emozioni) rappresenta l’ambiente!
Quindi, al fine di comprendere le modifiche del DNA, è importante lo studio
non solo dei nostri geni, ma l’espressione di questi in funzione delle molteplici stimolazioni, modificazioni e alterazioni indotte dall’ambiente.
Il nostro stile di vita, l’alimentazione, l’attività fisica, una terapia piuttosto che un’altra, i nostri pensieri, emozioni e sentimenti hanno una valenza notevole nel modificare l’espressione genica.
A primo impatto, questi concetti possono avere una valenza negativa, ma se ci pensiamo bene ci offrono una chiave di lettura positiva! Anzi liberatoria rispetto al determinismo che vede solo la condanna della genetica!
Questo vuol dire che la vera scienza, sulla base di questi studi, nell’analisi di una malattia, tiene conto non solo delle terapie farmacologiche ma, anche, degli aspetti nutrizionali e comportamentali dell’individuo mirati a ristabilire o mantenere un buono stato di salute.
Ci tengo a sottolineare, perciò, che le nostre percezioni del mondo
hanno, sulla nostra salute, un’influenza molto più profonda e potente di qualsiasi medicina: l’epigenetica ci sta dicendo che ognuno di noi possiede innate e straordinarie capacità di autoguarigione.
La naturopatia
è una delle strade utili per comprendere questi concetti.
Il mio lavoro, infatti, è quello di aiutare le persone a cambiare
le proprie percezioni, in modo da modificare
il proprio stato d’animo
e, conseguentemente, la propria chimica corporea, generando, per se stessi, salute e guarigione.