Ripartire dopo le feste

Manuela Micucci • gen 25, 2022

Il problema principale del periodo delle feste non è rappresentato solo dai pranzi e dalle cene, ma da ciò che rimane in casa successivamente.


Trovo normale che durante le feste la maggior parte di noi si sia lasciata andare agli eccessi alimentari. Ciò che, invece, può risultare difficile è uscire da quel circolo vizioso che si potrebbe innescare nei giorni successivi.


Se fa bene al nostro spirito concedersi ai piaceri della convivialità qualche volta all’anno, trovo altrettanto giusto, negli altri periodi, impostare uno stile di vita e di alimentazione consono alla nostra fisiologia.


È necessario riprendere tempestivamente le buone abitudini, non solo per perdere i chili accumulati, ma per favorire una depurazione ottimale del nostro organismo al fine di non indebolire il sistema immunitario che, appunto, può divenire deficitario per l’eccesso di zuccheri e scorie.


È possibile in poco tempo recuperare l’energia sprecata per digerire gli eccessi alimentari? E magari buttar via quei chili accumulati?


Certo che sì. Ho pensato per te ad un percorso semplice da seguire. Non è necessario impegnarsi in strette diete fai dai te destinate quasi sempre a fallire, meglio riscoprire uno stile alimentare più sano e, come sempre, più in sintonia con la natura.

 “Detox” e perdita di peso: due cose differenti

Ho citato poco sopra l’accumulo di tossine per l’introito eccessivo di zuccheri, pasti abbondanti ed alcolici, ma vorrei porre l’attenzione più che sull’intossicazione, sul fatto che il cibo può apportare benefici o danni alla salute dei nostri organi. In primo luogo, intestino e stomaco, fegato, pancreas, reni e tiroide. L’eccessiva introduzione di zuccheri raffinati e grassi idrogenati può far sviluppare all’interno del nostro microbiota intestinale specie batteriche in grado di aumentare la fermentazione. Questo si traduce in una sensazione di gonfiore e di pesantezza, ed in una costante ricerca di ulteriori zuccheri.


Viene allora da domandarsi sei il termine “detox” sia a volte usato impropriamente e venga spesso proposto come programma in alcuni periodi dell’anno, in maniera riduttiva e non risolutiva del problema. Leggo spesso, infatti, in articoli o nei programmi fai da te, il suggerimento ad utilizzare bustine drenanti o prodotti, spacciati per miracolosi, da assumere quando si è preso qualche chilo dopo le feste, per tornare in forma. Il tutto associato a diete lampo che escludono completamente i carboidrati, o ancor peggio propongono pasti sostitutivi! E mi viene da sorridere!


È importante avere una dieta bilanciata, proprio perché la nutrizione corretta prevede un mix di alimenti giusti sulla base dei nostri ormoni e dei nostri organi per far sì che la nostra “macchina corpo” funzioni correttamente. A questo punto non saranno di certo 1 o 2 giorni di festa a danneggiarci.

I consigli equilibrati per tornare in forma dopo le feste

Se, appunto, il cibo può apportare benefici o danni, ci sono dunque alcuni alimenti che possono aiutarci a stare meglio e sui quali, magari, potremmo concentrarci dopo qualche sgarro alimentare. Centrifugati, decotti o tisane possono essere d’aiuto per migliorare l’idratazione, favorendo un miglior ricambio dei liquidi. Ma, prima di tutto, è fondamentale ripartire dalla pulizia della flora batterica intestinale. Facendoci aiutare da un esperto, come il naturopata, potremo quindi decidere di assumere per un periodo integrazioni di probiotici e prebiotici specifici per far tornare il nostro intestino a funzionare correttamente.


Il mio consiglio per tornare in forma dopo le feste non punta solo alla depurazione o all’uso di prodotti miracolosi, ma sull’equilibrio e su una dieta sostenibile a lungo. Per di più, dopo le feste, come durante tutto l’anno, suggerisco di fare attività fisica moderata, di curare la propria alimentazione, di meditare, di passare del tempo a contatto con la natura e di mantenere un ritmo equilibrato del ciclo sonno-veglia: è questo il migliore metodo naturale, che conosco, per condurre uno stile di vita sano.


Da naturopata sostengo che ognuno di noi, ascoltandosi e riferendosi alla natura e quindi alla naturalità degli alimenti, con un po’ di impegno possa trovare un suo equilibrio. La consapevolezza è il primo passo per intraprendere qualsiasi cambiamento migliorativo in noi. Quel che io posso fare è indicarti la strada più idonea alla tua fisiologia ma che sarai tu percorrere!


Indossa scarpe comode e iniziamo!

Le regole base

Per il nostro percorso indirizzato al riequilibrio corporeo dovremo tenere presenti le seguenti regole generali, senza essere assolutisti e considerandole come linee guida da applicare con buon senso ed in funzione delle risposte che il nostro corpo, quando impareremo ad ascoltarlo, ci darà.


  • Consuma frutta fresca e di stagione possibilmente al mattino, mentre nel pomeriggio o, eventualmente dopo il pasto serale, prediligi frutta cotta, ma in minime quantità 
  • Utilizza vegetali freschi e di stagione sia a pranzo sia a cena. Privilegia verdure fresche a pranzo e appena scottate o cotte al vapore la sera 
  • Elimina gli zuccheri, le farine, sia raffinate sia di altro tipo e i panificati e surrogati del pane (cracker, piadina, taralli e similari)
  • Non consumare salumi e formaggi stagionati
  • Utilizza il pesce tre/quattro volte a settimana e, una o due volte, carni magre e uova
  • Bevi acqua naturale durante il giorno (1 bicchiere ogni ora), possibilmente non durante i pasti
  • Evita aperitivi con alcolici/superalcolici e assaggini vari, ed anche i liquori dopocena
  • Elimina il sale, anche quello integrale. Potete utilizzare il sale rosa di Himalaya o alcune spezie che poi vi indicherò per dare sapore ai vostri piatti.
  • Bandisci il consumo di bibite gassate e zuccherate, succhi di ogni genere, caffè e . Puoi provare il caffè di cicoria o vari tipi di tè verde che indicherò di seguito

Cosa c’è da sapere: pillole di benessere 

L’acqua aiuta il corpo ad eliminare i materiali di scarto e le tossine più velocemente e fornisce, attraverso una corretta e salutare idratazione interna, quell’energia utile a far funzionare il corpo al meglio. 


È meglio idratare il corpo non solo con l’acqua, ma anche attraverso l’alimentazione, quindi consumando maggiormente verdure cotte o scottate, frutta detossificante (meglio se cotta), minestre, zuppe. 


Ottima la zuppa di miso, un rimedio macrobiotico a base di miso, cipolle, carote, alghe, ravanelli e succo di zenzero fresco. Il miso, utilissimo in fase di depurazione, è un fermentato di soia o di cereali (orzo o riso). Ha un forte potere alcalinizzante ed è ricco di preziosissimi lactobacilli: contribuisce a ripulire l’intestino, a rinforzare lo stomaco, a disintossicare il fegato e a contrastare gli effetti di un’alimentazione particolarmente ricca. Va sciolto in acqua calda ed aggiunto a zuppe o minestre. È un ottimo sostituto del sale.


Per disintossicare il corpo e favorire lo smaltimento dei liquidi in eccesso sono utili tisane a base di Tarassaco, Carciofo, Boldo e Bardana, in quanto fitoterapici che agiscono sul fegato. Queste piante (che vanno sempre scelte in base alla condizione specifica della persona) aiutano appunto il fegato a riprendere le sue funzioni ed il sangue a depurarsi dagli eccessi. Vanno utilizzate in infusione (1 cucchiaino per una tazza d’acqua, da consumare da 1 a 2 volte al giorno).


Betulla e Karkadè sono altri due rimedi efficaci. Si tratta di piante attive in particolare sui reni. Hanno azione fortemente diuretica, depurativa e disintossicante. La Betulla è ottima in infusione (4 grammi di foglie in una tazza d’acqua) oppure in succo da pianta fresco (1 cucchiaio diluito in acqua per 2 volte al giorno). Il karkadè, invece, va usato in infusione (1 cucchiaino raso per una tazza d’acqua) e può essere assunto dopo i pasti, per favorire la digestione o di prima mattina per aiutare i reni ad eliminare le tossine accumulate.


Una menzione a parte merita, invece, il tè verde. Perfetto se consumato a colazione o durante la giornata, soprattutto se ci orientiamo su tè verdi giapponesi come il bancha e il kukicha che sono poveri o totalmente privi di teina. In generale, il tè verde ha azione antiossidante, ipoglicemizzante, lipolitica (contribuisce cioè a sciogliere i depositi di grasso) e detossinante. Favorisce la diuresi e drena i liquidi in accesso.

10 consigli naturopatici per iniziare bene il 2022 e perdere qualche chilo in eccesso

  1. Imposta un’alimentazione prevalentemente vegana, cioè a base di cereali in chicchi possibilmente integrali e senza glutine come miglio, quinoa, grano saraceno, e tutti i tipi di riso. Da condire con verdure di stagione.
  2. Elimina i prodotti da forno: biscotti, merendine, snack, grissini, focaccine, cracker, taralli, pane, pan carré, mantenendo solo qualche galletta di avena preferibilmente a colazione e a pranzo.
  3. Elimina drasticamente i cibi confezionati prodotti industrialmente come conserve, sott’oli, sottaceti, sughi pronti, salse di vario tipo.
  4. Inizia il pranzo con insalate o crudités e la cena con del brodo vegetale o zuppa di miso
  5. Non saltare la colazione, evitando la classica brioche al bar ed i latticini. Inserite proteine a colazione come uova, pancakes, kefir bianco con porzioni di frutta secca e semi misti oleaginosi. Inserirò più avanti alcune ricette per la colazione 
  6. Prediligi, a pranzo, un primo piatto con i cereali sopra menzionati, condito con verdure ed un secondo piatto con contorno a cena
  7. Non cenare troppo tardi, possibilmente entro le 20 e se possibile mantieni lo stesso orario. Se per qualche motivo dovessi tardare nel consumare il pasto serale, prediligi solo verdure con un quantitativo minimo di proteine da pesce.
  8. Cammina almeno 30/40 minuti (di seguito) al giorno con passo spedito
  9. Dedica al pranzo almeno 20/30 minuti e mastica a lungo (non mangiare quando non hai tempo sufficiente o dei sotto tensione)
  10. Pratica il digiuno ad intermittenza almeno 1/2 volte la settimana, ovvero salta il pasto serale. Bevi soltanto del brodo vegetale o una tisana.

Le mie ricette 

Se il buongiorno si vede dal mattino, perché non iniziare a familiarizzare con delle alternative salutari, che esulano dalla classica colazione dell’italiano medio, fatta con cappuccio e brioches?


Magari qualcuno ha già smesso di utilizzare latte vaccino, a favore di altre bevande e sostituisce la brioche classica con quella integrale o delle fette biscottate. Ma questo non basta, perché stiamo introducendo comunque solo carboidrati e, invece, la colazione deve essere bilanciata e contenere anche le proteine!

Pancake dolci

Se non sei ancora convinto di utilizzare le uova per la prima colazione, seguendo questa semplice ricetta potrai sicuramente cambiare idea ma, soprattutto, accogliere nuove abitudini alimentari

Potrai utilizzare questo preparato proteico a base di cereali, semi germogliati e proteine di riso integrale anch’esso germogliato della Ambrosiae. 


Prima di indicarti la preparazione, dovresti sapere che, nel processo di germogliazione, il seme inizia il suo percorso di crescita per diventare una pianta. È in questo momento che possiamo ottenere i massimi benefici nutrizionali del seme nella forma più concentrata. Il preparato per pancake proteico è una fonte di proteine vegetali dall’alto valore biologico ed è senza glutine, senza zuccheri aggiunti e con 21 grammi di proteine vegetali.


L’utilizzo di cereali e semi germogliati consente al preparato per pancake di avere un alto contenuto di magnesio e di proteine


Fatta questa importante premessa, passiamo al procedimento molto semplice:

  1. Aggiungi al preparato circa 160 ml di bevanda vegetale a tuo piacimento. Io solitamente uso mandorla o avena
  2. Aggiungi un cucchiaio di olio di cocco e, a piacere, 1 cucchiaio di sciroppo di acero o miele se volessi dolcificare il preparato, che rimane leggermente amaro. 
  3. Io aggiungo anche 100 ml di albume per aumentare la quota aminoacidica. Ma potresti anche non metterlo.
  4. Miscela il composto e, con l’aiuto di un mestolo, versalo in padella antiaderente e lascialo cuocere qualche minuto per lato.
  5. Una volta pronti, potrai farcirli come preferisci con yogurt greco, kefir, taini e confettura ovviamente senza zuccheri aggiunti! 

A questo punto non hai più scuse per non fare una colazione sana e nutriente!


Dovresti solo mettere la sveglia qualche minuto prima!


Per i più pigri, consiglio di prepararli la sera! 

Pancake salati

Questi pancake, a differenza di quelli dolci, possono essere utilizzati a colazione o come spuntino a metà mattina o pomeriggio o, come spesso consiglio, al posto del pane, gallette o cracker, come una sorta di piadina.


Ingredienti:

  • ­80 grammi farina di ceci + 60 grammi farina di miglio
  • ­3 albumi e 1 tuorlo
  • ­1 cucchiaino di sale
  • ­50 ml di olio di girasole deodorato
  • ­100 ml di acqua circa (regolati in base alla consistenza che deve risultare non troppo liquida ma neanche troppo pastosa e densa e comunque in assenza di grumi)

Potrai mangiarla come una piadina o farcirla con bresaola o fesa di tacchino, rucola e qualche fungo a piacere.


Crema Budwig

Al risveglio il nostro organismo è più “pulito” poiché rigenerato dal digiuno notturno. La colazione è importantissima perché è la prima informazione su un intestino “vergine” e molto sensibile.


Dobbiamo, quindi, introdurre all’interno del nostro corpo qualcosa di sano e funzionale e non iniziare da subito con grassi idrogenati e margarine varie.


Veniamo dal digiuno notturno e, anche se abbiamo dormito, il metabolismo è stato attivo e abbiamo bruciato calorie. Per questo, abbiamo bisogno di “sostanze” per sostenere l’organismo e attivare il metabolismo. Fare colazione ci permette di affrontare la giornata lavorativa, di essere più attivi, più svegli e presenti e, quindi, anche più produttivi. La crema Budwig è la colazione cardine del metodo dietetico Kousmine ma anche un’idea intelligente di buon inizio di giornata.


Il metodo dietetico Kousmine pone il proprio nucleo nella detossificazione dell’organismo attraverso il controllo del pH. Il cibo è in grado di modificare acidità e basicità del corpo e la regola di salute è semplice: l’acidità deve essere eliminata. È per questo che la dottoressa Kousmine utilizza la crema Budwig, che si può preparare in casa unendo semi e frutti oleosi crudi (a scelta: girasole, sesamo, noce, mandorle, zucca), cereali integrali, formaggio magro bianco (yogurt, ricotta magra, tofu), olio di semi di lino, banana o miele per dolcificare, succo di limone, frutta di stagione.


La crema di Budwig ci permette di arrivare a mezzogiorno senza che si aprano delle voragini nello stomaco a metà mattina, inoltre, ci permette di fare una colazione che sia realmente anche un pasto completo, sano e sostanzioso e, cosa più difficile, creare in famiglia l’abitudine ad una colazione alternativa alla solita tazza di latte e biscotti. Questa crema è un’esplosione di nutrienti fondamentali: proteine, acidi grassi polinsaturi, fibre, vitamine e minerali, zuccheri semplici e complessi, provenienti da alimenti freschi, vivi e vitali. E, per giunta, la si può preparare a casa in pochi minuti.


Tale colazione contiene omega 3 e 6, fibre, zuccheri a lento e veloce assorbimento (per avere energia da subito ed a lunga durata), vitamine, potassio e proteine. 


Ingredienti:

  • ­15g semi di lino
  • ­10g grano saraceno
  • ­125g yogurt di soia
  • ­½ banana
  • ­il succo di ½ limone 
  • ­100 g frutta fresca 
  • ­5g mandorle

Macina i semi di lino ed il grano saraceno (utilizzando un macinino elettrico, bisogna farlo a velocità ridotta per non sviluppare troppo calore che altererebbe le sostanze nutritive).


Aggiungi lo yogurt, la banana schiacciata ed il succo di limone, e mescola per bene.


Taglia a pezzetti la frutta fresca e aggiungila sul composto insieme alla frutta secca o ai semi che hai scelto.


Facile no?? 

Altre buone abitudini

Può essere utile, infine, introdurre qualche piccola buona abitudine aggiuntiva, ad esempio, iniziare la giornata con un bicchiere di acqua tiepida con il succo di mezzo limone (se non si hanno problemi gastrici) e bere una tisana depurativa (senza zucchero) la sera prima di coricarsi.


Bevi almeno un bicchiere di acqua oligominerale ogni ora o al massimo ogni due ore. Se fossi fuori per lavoro o studio, cerca di introdurre almeno 1 litro di acqua al giorno, esclusi gli altri liquidi sopra menzionati. Non serve ricordarti che in questo percorso sono banditi gli aperitivi!


A qualcuno queste semplici regole potranno sembrare di difficile applicazione leggendole tutte insieme. 


Per non scoraggiarti, poniti l’obiettivo di seguirle soltanto per 10/15 giorni.  Quando poi inizierai a vedere i risultati e, soprattutto, i benefici sul tuo benessere psicofisico, tutto ti risulterà più semplice!


Nel caso avessi bisogno di essere seguito più da vicino e con un programma personalizzato, scrivimi o contattami in privato per fissare un appuntamento!


Del resto il nuovo anno è appena iniziato, non facciamoci trovare impreparati! 


Non perdiamo tempo nel rimetterci in forma!

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