Microbiota di mamma e bambino

Manuela Micucci • ott 21, 2023

Un legame indissolubile

L’allattamento al seno è la strategia che la natura mette a disposizione per favorire la sopravvivenza dei piccoli mammiferi e che crea un legame unico tra madre e figlio.


Il latte materno rappresenta l’alimento perfetto: contiene in proporzioni bilanciate tutti i nutrienti, le sostanze bioattive ed i microrganismi eubiotici, cioè compatibili con l’intestino del neonato e indispensabili dalla nascita e nel corso della crescita per colonizzarlo. Per la precisione, definirei il latte materno molto più di una semplice alimentazione poiché contiene componenti bioattivi, tra cui sostanze immunitarie come le citochine, gli ormoni e anche batteriche, i metaboliti e gli oligosaccaridi che non sono impiegati dagli esseri umani, ma che forniscono alimenti ai batteri.


L’OMS considera l’allattamento al seno uno degli obiettivi prioritari per la salute pubblica a livello mondiale. I benefici del latte materno, infatti, riguardano il corretto sviluppo del bebè e la prevenzione di numerose patologie


L’allattamento al seno è vitale per il bambino: il latte materno nutre il bebè appena nato, il contatto pelle a pelle gli offre protezione e con questa attività si aiuta a colonizzare il microbiota intestinale, poiché anche sulla pelle e, nello specifico, nel capezzolo ci sono batteri che, insieme a quelli contenuti nel latte, contribuiscono a sviluppare fin dalle prime ore di vita le fragili difese immunitarie del nascituro.

 

Diversi studi scientifici hanno dimostrato che nel latte materno sono presenti batteri vivi che svolgono una funzione importantissima per la salute dei neonati.

L’ecosistema microbico più sofisticato risiede nell’intestino

I batteri che convivono con il nostro organismo sono distribuiti in habitat sito-specifici: microbiota intestinale, cutaneo, oro-faringeo, nasale, polmonare, uro-genitale. 


L’ecosistema microbico più sofisticato e complesso è decisamente quello intestinale. Si tratta di un vero e proprio organo batterico in rapporto simbiotico con il nostro organismo, con preziose funzioni immunitarie, metaboliche, protettive e nutritive: produzione di vitamine, aminoacidi e fattori di crescita. 


L’intestino ospita circa il 70% del nostro sistema immunitario, articolato con le sue cellule sul “fronte”, epitelio intestinale, e una popolazione sottostante, al fine di contrastare l’aggressione di germi patogeni e lo sviluppo di allergie alimentari nelle prime fasi della vita.

Il microbiota intestinale come un organo prezioso e allo stesso tempo delicato

ll microbiota intestinale svolge le sue molteplici funzioni:

  • produce, come sopra specificato, sostanze battericide (azione protettiva), 
  • addestra il sistema immunitario, ancora in rodaggio nel lattante, 
  • regola il bilancio energetico (prevenzione dell’obesità).

Nella mia esperienza di naturopata, negli ultimi anni ho riscontrato sempre più alterazioni della composizione e funzione del microbiota intestinale, che comunemente vengono definite con il termine disbiosi. Queste alterazioni possono essere riconducibili a vari fattori: 

  • un regime alimentare errato, derivante da cibo processato e dall’abbandono di un’alimentazione varia, con rotazione dei cibi e utilizzo di frutta e verdura di stagione e locale. 
  • un eccessivo ricorso all’antibioticoterapia
  • l’uso di inibitori di pompa protonica
  • il parto cesareo,
  • fattori ambientali come inquinamento,
  • stress da ritmi frenetici. 

Questi fattori e altri ancora, che non ho citato in questo elenco, hanno favorito l’impoverimento delle colonie eubiotiche, contribuendo quindi alla disbiosi, la quale è indubbiamente una delle cause dell’aumento esponenziale di allergie e patologie autoimmuni, come diabete di tipo 1, malattie infiammatorie croniche intestinali e celiachia. 

L’importanza del microbiota intestinale in gravidanza 

Durante i nove mesi, prendersi cura del microbiota intestinale è fondamentale per il benessere della futura mamma, ma anche per la salute del bambino che nascerà.


I cosiddetti primi mille giorni di vita, finestra temporale che intercorre dal concepimento al compimento del secondo compleanno, sono determinanti per il futuro biologico dell’individuo. Questo è quanto emerge da diversi studi sull’epigenetica, la quale sta portando alla luce come patologie croniche quali diabete, obesità, allergie e neoplasie affondano le radici nelle prime fasi della nostra vita. 


In tutto questo, il microbiota intestinale svolge un ruolo cruciale


Le evidenze scientifiche che emergono dalla ricerca risultano affascinanti e inducono a profonde riflessioni sull’alimentazione in gravidanza. Le fibre assunte dalla futura mamma non vengono digerite a livello intestinale, ma trasformate da specifici batteri intestinali in acidi grassi a catena corta che, attraverso la placenta, raggiungono il feto. Qui, “programmano” la maturazione delle cellule neuronali e pancreatiche, favorendo lo sviluppo cerebrale del bambino, il meccanismo di assorbimento dei grassi, il sistema di regolazione fame-sazietà e un’ottimale modulazione del sistema immunitario. Come dimostrato da una ricerca pubblicata recentemente dalla prestigiosa rivista Science, il filo diretto tra questi acidi grassi prodotti dal microbiota sano della futura mamma ed i recettori embrionali garantisce al nascituro un bagaglio di futura salute.

La mamma condivide i propri batteri con il nascituro

Quelli che vengono definiti “germi” cioè batteri, virus, lieviti e parassiti sono da sempre il terrore delle mamme, intente a sterilizzare qualsiasi oggetto o ambiente entri in contatto con il loro neonato. Eppure questi microrganismi non sono per forza minacce. 


Se parliamo di allattamento al seno bisogna sapere che il passaggio di microrganismi dalla mamma al bambino è fondamentale per la salute di quest’ultimo


Allattare al seno contribuisce positivamente alla colonizzazione del tratto gastrointestinale del neonato fin dalle prime ore di vita. In realtà, lo scambio avviene già nell’ultimo trimestre di gestazione tramite l’asse entero-placentare ed un transitorio aumento della permeabilità intestinale della futura mamma che alimenta l’asse entero-mammario.


Un grande contributo proviene dal tipo di parto.


Se cesareo oppure vaginale fa la differenza. Il parto vaginale, infatti, è in grado di fornire una molteplicità di batteri lattici (Lattobacilli) che svolgeranno un ruolo fondamentale per lo sviluppo del microbiota del neonato. La protezione dalle prime infezioni deriva da questa attività, la quale contribuisce anche alla digestione del lattosio che, se non ottimale, può aumentare le fastidiose coliche intestinali con frequenti crisi di pianto. Successivamente, subentra l’asse entero-mammario, con specifiche cellule dendritiche, a favorire la traslocazione batterica dall’intestino della mamma alla ghiandola mammaria e, quindi, al neonato tramite l’allattamento al seno.

Un microbiota sano è fondamentale per la crescita del neonato

Il corretto sviluppo del microbiota del bebè corre sullo stesso binario con lo sviluppo generale dell’organismo


Non solo le difese immunitarie si irrobustiscono, ma anche il comparto neurologico si sviluppa, formando l’asse intestino-cervello. 


Proprio per questo motivo è fondamentale per le donne in dolce attesa mantenere in equilibrio il proprio microbiota intestinale. Una disbiosi intestinale in gravidanza può infatti portare con sé fastidi come l’irregolarità intestinale, ma anche minacce. Una crescita smisurata di batteri della flora intestinale può favorire il passaggio di microrganismi patogeni dal microbiota intestinale all’interno del microbiota vaginale, tramite l’evacuazione delle feci, mettendo a rischio il feto.


Certamente, oggi, si eseguono controlli costanti e, infatti, le gestanti spesso sono sottoposte a tamponi vaginali ed eventuali protocolli che assicurino la negatività di questi rispetto a batteri pericolosi. Ma questo è solo una parte del problema, di natura tra l’altro clinica. 


Quello che è fondamentale, e forse non messo in evidenza dalla medicina allopatica, è proprio il mantenimento di una sana flora intestinale della mamma, che dovrebbe essere nutrita, soprattutto nell’ultimo trimestre, da batteri specie-specifici, che determinano due fondamentali situazioni:

  1. Il benessere psichico della mamma nel post partum, che fisiologicamente va incontro ad un calo ormonale, destabilizzando il sistema nervoso
  2. Il benessere psico-fisico del nascituro che lascia l’ambiente uterino per adattarsi alla nuova vita.

Va evidenziato chiaramente il concetto che il benessere del Bambino passa anche attraverso il Benessere Psicofisico della Mamma, fondamentale in senso generale e, a maggior ragione, nella fase di gravidanza ed allattamento.

Favorire la serenità della mamma, attraverso un’integrazione probiotica per il benessere del suo bambino.

Un’integrazione probiotica specie-specifica, nell’ultimo trimestre e durante tutto il periodo di allattamento, insieme ovviamente ad un’alimentazione bilanciata ed equilibrata, è utile per:

  • ridurre gli sbalzi di umore, migliorare il riposo e favorire il rilassamento;
  • migliorare la produzione di GABA e di serotonina;
  • migliorare la qualità probiotica e nutrizionale del latte;
  • migliorare la fiducia nell’allattamento;
  • migliorare l’assorbimento intestinale di calcio, magnesio, ferro e acido folico.

Tale integrazione avrà i seguenti benefici anche per il bebè:

  • contribuisce a ridurre coliche e la produzione di gas intestinali;
  • favorisce la riduzione del pianto del bambino;
  • utile per la prevenzione di allergie e dermatiti topiche;
  • favorisce il corretto sviluppo del sistema immunitario del bambino.

Lo sapevi che…?

La baby blues e la depressione post-partum (PPD) possono essere di conseguenza uno all’altro. 


La supplementazione con alcuni ceppi specifici, contenuti in Serebiotin di AVD Reform, ha dimostrato migliorare l’umore delle neomamme durante il primo trimestre. Questo aspetto infonde fiducia nell’allattamento, momento delicato nei giorni successivi al parto, soprattutto per le mamme che hanno subito il cesareo, e per probabile possibilità di difficoltà iniziale della corretta suzione del neonato.


Una delle conseguenze più importanti e causa, allo stesso tempo, di uno stato d’animo depressivo dopo il parto è, infatti, la possibile difficoltà nell’allattamento al seno. La supplementazione con L. reuteri e B. breve ha dimostrato un significativo miglioramento della qualità e fiducia della lattazione nella neo-mamme.

I benefici dell’allattamento al seno

Diversi studi scientifici hanno constatato che l’allattamento al seno giova alla salute del bebè. Per questo, la salute della mamma e del suo microbiota sono fondamentali. In particolare, è l’allattamento al seno a contribuire ad un buon sviluppo del microbiota intestinale e, di conseguenza, delle difese immunitarie


I dati evidenziano che c’è una correlazione tra l’allattamento al seno e tassi più bassi di malattie autoimmuni, asma e obesità infantile, condizioni che oggi sappiamo essere collegate a cambiamenti del microbiota intestinale durante i primi anni di vita. 


È stato, inoltre, osservato che nel latte materno estratto con tiralatte è meno presente un tipo specifico di Bifidobacterium, una classe di batteri utili per il corretto sviluppo del sistema immunitario.

Come si comporta l’asse dello stress (HPA) in situazioni normali e in gravidanza?

In gravidanza, il cortisolo esercita un’azione autoalimentante e non a feedback negativo come avviene, invece, in situazioni normali. Questo predispone a maggiori livelli di cortisolo per la mamma ed il bambino. Elevati livelli di cortisolo possono scatenare:

  • elevata fatica percepita;
  • disturbi del sonno;
  • irritabilità e difficoltà di concentrazione;
  • travaglio più lungo;
  • difficoltà nel concepimento / aborto spontaneo;
  • parto pretermine;
  • basso peso alla nascita;
  • ridotto sviluppo cognitivo ed emozionale.

In conclusione

È di fondamentale importanza assicurare uno sviluppo adeguato e quanto più possibile diversificato del microbiota fin dal concepimento, quando lo stato generale di salute della mamma e la sua alimentazione sono cruciali affinché la gravidanza arrivi a termine senza complicazioni e bisogna, poi, continuare a mantenerlo in buono stato nel tempo


Un’alimentazione bilanciata, uno stile di vita salutare, il contatto con la natura e magari con un animale domestico, un uso limitato di antibiotici, il parto vaginale, l’allattamento al seno fino al primo anno di vita e oltre, sono tutti fattori che contribuiscono a far sì che lo sviluppo del bambino, sia a livello neuro-cognitivo sia immunitario, proceda nel modo migliore possibile.


Neo-mamme e gestanti contattatemi, sarò felice di aiutarvi in questo periodo meraviglioso e delicato!

fame emotiva, cibo, mangiare troppo, fame ansiosa, meditazione, respirazione
Autore: Manuela Micucci 28 apr, 2023
Possiamo smettere di mangiare troppo? Cosa ci spinge a farlo? Cosa si nasconde dietro la fame ansiosa? Il cibo forse ci dà quella felicità e ci appaga di ciò che non abbiamo nella vita di tutti i giorni?
depurazione, feste, eccessi alimentari, cibo, naturopatia, tisane, zuppa di cipolla
Autore: Manuela Micucci 24 gen, 2023
Vediamo come iniziare il percorso per una pulizia dell’organismo per riportare equilibrio psico-fisico nella tua vita e conservare uno stato di salute ottimale.
naturopatia, consapevolezza, autocoscienza, iridologia, riflessologia plantare, consulenza
Autore: Manuela Micucci 29 nov, 2022
La naturopatia è una disciplina poco conosciuta nella sua essenza. Scopriamone di più in questo articolo!
epigenetica, pnei, darwin, lipton, mente, geni, genetica, DNA, cambiamento
Autore: Manuela Micucci 03 nov, 2022
Il gene si esprime in rapporto a molteplici fattori che comprendono tutte le interazioni che il nostro organismo ha con l’ambiente interno ed esterno. Scopriamo come.
medicina vibrazionale, ley lines, griglia ley lines, chakra, siti sacri, linea di san michele
Autore: Manuela Micucci 21 set, 2022
La medicina vibrazionale raggruppa diverse terapie naturali che agiscono secondo il principio della vibrazione. Capiamo meglio di cosa si tratta!
cibo, bambini, alimentazione, obesità, rifiuto del cibo, ricette per bambini
Autore: Manuela Micucci 30 mag, 2022
Solo proteggendo il nostro cibo possiamo pensare di salvaguardare i nostri figli.
cervello, mente, psicosomatica, emozioni, sistema immunitario, pnei, malattie psicosomatiche
Autore: Manuela Micucci 14 mar, 2022
La mente, il corpo e lo spirito sono costantemente interconnessi e lo stress psicologico può contribuire allo sviluppo di specifiche malattie fisiche.
sistema immunitario, integratori, naturopatia, benessere, purificazione, vitamine
Autore: Manuela Micucci 21 feb, 2022
Non esiste una “Panacea Universale” per risolvere tutti i nostri mali, ma la soluzione ideale è sicuramente nel nostro organismo.
perdere peso dopo le feste, rimettersi in forma, dimagrimento, pulizia fegato, pulizia stomaco
Autore: Manuela Micucci 25 gen, 2022
È necessario riprendere tempestivamente le buone abitudini per perdere i chili accumulati e per favorire una depurazione ottimale del nostro organismo.
Autore: Manuela Micucci 11 dic, 2021
Natura & Benessere con Manuela Micucci: 15 - Ciò che nasce nel cervello passa dal collo
Altri post
Share by: