L’importanza della vitamina D per difenderci dalle infezioni virali

Manuela Micucci • apr 15, 2020

In questo periodo, durante il quale circolano molte notizie riguardo il coronavirus, non sempre veritiere, andiamo alla ricerca di informazioni che possono essere utili alla prevenzione o al trattamentonel caso fossimo colpiti da questo virus, senza necessità di essere ospedalizzati.


Purtroppo, ci sono persone che approfittano della paura delle persone e propongono dei rimedi fantomatici per non contrarre il covid 19, precisando che non esiste una vera cura contro questo virus (modificato il 08/02/2022), quello che possiamo fare è prevenire, e certamente la prevenzione è uno dei compiti della naturopatia.

Cosa sono i virus

I virus sono microorganismi particolarmente piccoli, cioè pezzi di DNA o RNA che, come unica struttura, hanno una protezione esterna. Solitamente la loro vita non può che svolgersi all’interno di una cellula e da questa trasmettersi alle altre cellule, o per contatto, alle altre persone. Quando un virus entra all’interno di una cellula, la sua informazione genetica si inserisce nel DNA della cellula stessa e la condiziona in modo tale che essa riproduca soltanto i pezzi sia di RNA e DNA virale sia della sua struttura esterna. Una volta riprodotta la struttura virale, la cellula viene distrutta e il virus si propaga alle cellule circostanti. Soltanto quando il sistema immunitario è in grado di riconoscere il virus e sviluppare una linea di difesa, la malattia si arresta. 

È importante sapere che…. 

In alcuni casi, la malattia si arresta e il virus è completamente distrutto ed eliminato dal corpo. In altri, invece, esso non viene del tutto eliminato in quanto si stabilisce un equilibrio tra la capacità aggressiva e patologica del virus e la capacità di difesa da parte del corpo. Così la malattia non si instaura, ma il virus permane nel nostro organismo (ne è l’esempio il virus dell’herpes). Nel momento in cui le difese dell’organismo si riducono, il virus potrebbe riprendere la sua aggressività e riproporre la malattia. Per inciso, queste informazioni virali che si ritrovano all’interno del DNA possono essere favorevoli per la cellula stessa e, quindi, essere accettate e nel tempo provocare dei cambiamenti. Qui parliamo di evoluzioni e quindi di migliaia di anni.

In parole povere, se un virus dovesse essere l’unica ed esclusiva causa di una malattia, tutte le volte che lo incontriamo ci dovrebbe far ammalare!!! Poiché non è così, si può pensare che il terreno in cui il virus attecchisce abbia una responsabilità maggiore nella nascita della malattia

Ecco perché è importante tenere in considerazione il terreno costituzionale di un individuo, vale a dire le predisposizioni genetiche, il sistema immunitario e la vitalità generale dell’organismo. Già Ippocrate, padre della nostra medicina, sosteneva l’importanza del terreno costituzionale come fondamento per la salute. Oggi, mantenersi sani e attivi costituisce un problema per molti perché, a causa di stili di vita non corretti, inquinamento, abuso di farmaci, sostanze tossiche derivate da coltivazioni e allevamenti intensivi e molto altro il nostro organismo e, di conseguenza, le difese immunitarie si sono indeboliti.

Come sostenere il nostro organismo e rafforzare le nostre difese

Per evitare di essere attaccati da virus e batteri o difenderci da essi nel caso dovessimo contrarli, il primo passo è quello verso una corretta alimentazione, volta appunto alla scelta di alimenti che contrastino sia l’acidosi sia l’infiammazione di basso grado, entrambi elementi che concorrono all’instaurarsi di malattie. 

Questo articolo, però, non è dedicato a questo argomento che tratterò in una futura pubblicazione.

Qui ti parlo, invece, dell’importanza della vitamina D nel supportare sia il nostro sistema immunitario sia il nostro organismo in caso di contagio. 

Ci sono studi in corso, sia da importanti università di ricerca italiane e di altri paesi, sia pubblicazioni scientifiche su PubMed, che descrivono gli effetti anti-infettivi della vitamina D e il suo possibile, e sottolineo possibile, ruolo (oltre che preventivo in maniera indiscutibile) terapeutico. Certamente, non essendo ancora uscito uno studio clinico vero e proprio, non possiamo definire la vitamina D come una terapia anti-contagio o curativa, ma possiamo annoverarne gli effetti positivi.

Le evidenze scientifiche, vale a dire ciò che può essere dimostrato, riguardano l’interazione della vitamina D con la produzione dell’interleuchina 6 (il sito PubMed riporta più di 1000 studi in merito). Essa è la sostanza alla base della quale ci sono le complicanze della polmonite che sembra essere provocata dal corona virus.

La polmonite interstiziale che avverrebbe nei soggetti colpiti da Covid 19, parrebbe non essere determinata direttamente dalla presenza del virus nei polmoni, ma sembrerebbe essere legata ad una reazione del sistema immunitario a seguito del contagio. Tale reazione porterebbe ad una eccessiva produzione di interleuchina 6, che è una citochina pro-infiammatoria, cioè che provoca infiammazione. Dato che questa sostanza, appunto, viene prodotta in eccesso, come conseguenza si instaura un forte processo infiammatorio a livello polmonare, con tutte le reazioni del caso, che vanno a configurare questa polmonite interstiziale. 

Ci sono molte altre malattie, soprattutto quelle di origine virale e infettiva, che inducono alla produzione eccessiva di questa interleuchina, e sono infatti molti gli studi comprovanti. 

Cosa è la vitamina D?

La vitamina D è una vitamina liposolubile, quindi che si scioglie nei grassi, e viene veicolata nell’organismo attraverso sostanze lipidiche. Per alcune sue caratteristiche, essa viene considerata più un ormone che una vitamina, infatti, può essere prodotta nell’organismo nel momento in cui ci esponiamo al sole. 

Quando si parla di vitamina D vengono indicate diverse molecole, formule di struttura come la D1, D2 e D3 ma, per l’uomo, in genere si fa riferimento alla D2 e alla D3. La vitamina D2 si ricava dai cibi, mentre la D3 può essere trasformata direttamente nella pelle, attraverso reazioni fotochimiche che sfruttando la luce solare, trasformano un metabolita inattivo in molecola funzionale. 

Entrambe, una volta formatesi, vengono trasportate nell’organismo attraverso i chilomicroni, cioè trigliceridi di origine esogena, che sono appunto le sostanze lipidiche che assumiamo con la dieta, i cui acidi grassi costituenti vengono legati alla molecola di glicerolo-glicerina a formare trigliceridi di origine alimentare. Questi, attraverso la linfa, raggiungono i distretti venosi per essere appunto veicolate a tutto l’organismo.

Quali cibi contengono la vitamina D?

La vitamina D2 (denominata ergocalciferolo) viene elaborata nelle piante e, per tanto, possiamo assumerla dalle verdure, che però ne contengono quantità minime, o attraverso cibi di origine animale, come il latte, il burro, i formaggi grassi e i gli olii di pesce soprattutto azzurro. 

Ora, da naturopata, non posso dire di privilegiare l’assunzione di alcuni alimenti, se non limitatamente come appunto i latticini e le carni grasse. Pertanto una valida alternativa alle verdure sono le uova e, nello specifico, il tuorlo. Anche i funghi (circa 100 grammi di parti eduli) possono arrivare a contenere 3 microgrammi di vitamina D. Ma anche in questo caso, ci tengo a precisare che essendo i funghi chelanti e radioattivi, vanno acquistati solamente quelli di origine controllata, coltivati in atmosfera protetta e biologici!

L’olio di pesce (possibilmente quello azzurro proveniente dai mari del nord) è il modo migliore per vedere incrementata la quantità di vitamina D3 nel nostro organismo. Infatti, un cucchiaino di olio di fegato di merluzzo contiene quasi il doppio del fabbisogno giornaliero richiesto.

Perché utilizzare la vitamina D?

Alti dosaggi di vitamina D comportano una notevole riduzione della produzione dell’interleuchina 6, cioè di quel fattore che determina le complicanze polmonari dell’infezione da Covid 19 ma, in generale, questa sostanza incide nello sviluppo e progressione di molte altre malattie, non solo di origine virale, ma anche autoimmune.

Ribadisco che questa è una possibilità terapeutica da tenere in considerazione quando si instaurano patologie, ma è sicuramente e maggiormente utile in prevenzione, appunto al fine di contrastare l’infiammazione di basso grado, che possiamo definire ad oggi il denominatore comune di molte malattie.

Quali sono in sintesi i benefici della vitamina D?
  • rafforzamento del sistema immunitario
  • riduzione dell’incidenza di infezioni respiratorie di origine virale, incluse quelle da coronavirus; 
  • azione di contrasto ai danni polmonari legati all’iper-infiammazione;
  • prevenzione dell’osteoporosi (comunemente si pensa che sia questo il solo beneficio dell’utilizzo di questa vitamina).
Questa vitamina che non ha nessun effetto collaterale e non risulta tossica nemmeno a dosaggi superiori alla media (eventualmente l’unica accortezza riguarda i soggetti con insufficienza renale), non è, purtroppo, una strategia terapeutica indicata dalla comunità scientifica. Gli organi ufficiali competenti, infatti, non la prendono in considerazione come terapia integrativa. Nonostante questo, fortunatamente ci sono molti medici che hanno invece preso in considerazione il suo utilizzo. 

Perché utilizzare un integratore di vitamina D se posso assumerla con l’alimentazione?

Alcuni degli alimenti indicati non sono così piacevoli da utilizzare , tanto meno, di uso comune nelle nostre tavole. Altri, invece, non del tutto salutari se usati costantemente, come appunto latticini e formaggi grassi. Risulta difficile, pertanto, ottenere il giusto apporto di questa vitamina con gli alimenti corretti, almeno dal punto di vista dell’alimentazione naturopatica, perché soltanto alcuni nello specifico possono fornirci un adeguato introito.

Il mio consiglio, quindi, è quello di assumerla attraverso l’uso validi integratori o, come specificato in altri articoli del blog, di utilizzare la micoterapia, cioè integratori a base di funghi medicinali. 

Ti facilito consigliandoti un paio di prodotti che potrai acquistare direttamente:
Ti ricordo che la carenza da vitamina D, non avendo in questo articolo specificato quali siano i sintomi da carenza, non da problemi nell’immediato, problemi che si riscontrano, invece, nel lungo periodo, a volte quando è già piuttosto tardi. Per tale ragione, impariamo a far proprio un termine che ancora oggi difficilmente viene tenuto nella debita importanza cioè la prevenzione. Nonostante il motto “prevenire è meglio che curare”, tendiamo maggiormente a curarci, con una spesa forse superiore a quella che avremmo sostenuto nella prevenzione.

Evitiamo, per quanto possibile, di delegare ad altri la responsabilità della nostra salute, attraverso azioni quotidiane volte al mantenimento del benessere e quindi scongiurare l’insorgenza di malattie.

Confido che la lettura di questo articolo abbia potuto fornirti informazioni utili ad accrescere la tua consapevolezza in merito alla salute, ma se avrai bisogno di approfondimenti non esitare a contattarmi!

Il mio compito è appunto quello di sostenerti sia nella prevenzione sia nel sostegno di eventuali malattie.
mamma, bambino, gravidanza, allattamento al seno, intestino, microbiota, bebè, parto,
Autore: Manuela Micucci 21 ott, 2023
L’allattamento al seno è la strategia che la natura mette a disposizione per la sopravvivenza dei piccoli e che crea un legame unico tra madre e figlio.
fame emotiva, cibo, mangiare troppo, fame ansiosa, meditazione, respirazione
Autore: Manuela Micucci 28 apr, 2023
Possiamo smettere di mangiare troppo? Cosa ci spinge a farlo? Cosa si nasconde dietro la fame ansiosa? Il cibo forse ci dà quella felicità e ci appaga di ciò che non abbiamo nella vita di tutti i giorni?
depurazione, feste, eccessi alimentari, cibo, naturopatia, tisane, zuppa di cipolla
Autore: Manuela Micucci 24 gen, 2023
Vediamo come iniziare il percorso per una pulizia dell’organismo per riportare equilibrio psico-fisico nella tua vita e conservare uno stato di salute ottimale.
naturopatia, consapevolezza, autocoscienza, iridologia, riflessologia plantare, consulenza
Autore: Manuela Micucci 29 nov, 2022
La naturopatia è una disciplina poco conosciuta nella sua essenza. Scopriamone di più in questo articolo!
epigenetica, pnei, darwin, lipton, mente, geni, genetica, DNA, cambiamento
Autore: Manuela Micucci 03 nov, 2022
Il gene si esprime in rapporto a molteplici fattori che comprendono tutte le interazioni che il nostro organismo ha con l’ambiente interno ed esterno. Scopriamo come.
medicina vibrazionale, ley lines, griglia ley lines, chakra, siti sacri, linea di san michele
Autore: Manuela Micucci 21 set, 2022
La medicina vibrazionale raggruppa diverse terapie naturali che agiscono secondo il principio della vibrazione. Capiamo meglio di cosa si tratta!
cibo, bambini, alimentazione, obesità, rifiuto del cibo, ricette per bambini
Autore: Manuela Micucci 30 mag, 2022
Solo proteggendo il nostro cibo possiamo pensare di salvaguardare i nostri figli.
cervello, mente, psicosomatica, emozioni, sistema immunitario, pnei, malattie psicosomatiche
Autore: Manuela Micucci 14 mar, 2022
La mente, il corpo e lo spirito sono costantemente interconnessi e lo stress psicologico può contribuire allo sviluppo di specifiche malattie fisiche.
sistema immunitario, integratori, naturopatia, benessere, purificazione, vitamine
Autore: Manuela Micucci 21 feb, 2022
Non esiste una “Panacea Universale” per risolvere tutti i nostri mali, ma la soluzione ideale è sicuramente nel nostro organismo.
perdere peso dopo le feste, rimettersi in forma, dimagrimento, pulizia fegato, pulizia stomaco
Autore: Manuela Micucci 25 gen, 2022
È necessario riprendere tempestivamente le buone abitudini per perdere i chili accumulati e per favorire una depurazione ottimale del nostro organismo.
Altri post
Share by: